Le dighe marittime poste a difesa dei porti o a protezione delle coste risultano sede di fenomeni d´interazione con il mare molto complessi, che caratterizzano la linea di confine fra terraferma e oceano. La trattazione prende spunto dalla conoscenza dei dati necessari al progetto e dei processi di moto che governano i fenomeni d´interazione tra stato del mare e le strutture. Prosegue con i criteri di valutazione probabilistica del comportamento delle varie parti delle dighe, passando ad analizzare conseguentemente la progettazione, la realizzazione e la manutenzione delle opere marittime, nella consapevolezza che le modalità di costruzione condizionano la progettazione medesima. Infine, nel convincimento che lo studio di un´opera idraulica non può prescindere da un´adeguata sperimentazione in laboratorio, sono sintetizzati nell´ultima parte del volume i criteri per l´impostazione di modelli fisici a fondo fisso, quelli più frequentemente adottati a supporto della progettazione di una diga marittima.