In Vespa dove il mondo finisce, ecco dove si dirige un gruppo di rider, differenti per età e provenienza, ciascuno in sella alla propria Vespa. Viaggiano attraverso l’intera Patagonia alla volta della Terra del Fuoco: un’avventura che inizia con ventitré Vespa impilate in un container spedito oltre Atlantico e si snoda tra paesaggi sconfinati, animali selvaggi, incidenti e imprevisti lungo la famigerata Ruta 40, la più lunga e spettacolare strada argentina, famosa per il meteo imprevedibile e il suo tremendo sterrato, ad oggi ormai sostituito dall’asfalto. L'autore ci riporta un racconto che fa sognare tutti, vespisti e non, trasmettendo quel forte senso di precarietà e libertà tipico di un viaggio on the road, condito, perché no, anche da un po’ d’incoscienza. Nonostante le difficoltà, quelli che prima della partenza erano solo nickname su un forum per vespisti finiscono per diventare grandi amici. Accompagnati da cieli indimenticabili, cadute nella polvere, campeggi di fortuna e pastasciutte a bordo strada corre questa avventura, lunga quasi 5000 km, fino ad arrivare a Ushuaia, il “Capo Sud” del mondo. Con quel lieve amaro in bocca che si prova quando il viaggio volge al termine, l’autore si rende conto che il traguardo non è il capolinea, ma un nuovo punto di partenza per affrontare la vita quotidiana, che spesso può riservare “curve” più difficili di quelle di una ruta patagonica.
Data pubblicazione
15/06/2019