Prima di tutto una precisazione. Cosa significa electronwet? La traduzione letterale è “elettrone umido”, ma è chiaro che si tratta di un'invenzione dell’Autore che richiama in modo immediato l'argomento del volume e cioè l'elettronica di bordo. Conoscere e sapersi occupare dell’elettronica di bordo è o quanto meno dovrebbe essere una necessità per tutti quelli che vanno per mare per garantirsi una navigazione sicura, piacevole e senza problemi. Per alcuni, una volta presa la mano, potrebbe diventare un hobby o anche più, quasi un mestiere, come ad esempio dimostra l'autore di questo libro che, basandosi sulla propria esperienza ha inteso condividere con il maggior numero di lettori possibile quanto ha appreso e sperimentato nel corso di molti anni e che lo ha fatto diventare un esperto in elettronautica. Teoria e pratica vanno per così dire “a braccetto” in questo manuale che offre una panoramica completa – componentistica, costruttiva, tecnica e normativa – per mettere in grado anche il più sprovveduto lettore di scegliere in ogni situazione la soluzione più adatta alla proprie esigenze, imparando a utilizzare e a preservare l'efficienza dell'equipaggiamento elettrico di bordo o, al minimo, se proprio no se la sente di intervenire personalmente, a valutare la bravura del proprio tecnico di fiducia. Allo scopo sono esaminati e spiegati ad esempio diversi circuiti e soluzioni per conservare la continuità dell'energia a bordo (nel rispetto degli obblighi legali e normativi sempre espressamente richiamati). Infine viene proposto il “progettino” di un CAT, una barca a vela corta con riserve energetiche limitate e quindi simile a molte barche naviganti, ma abitabile e versatile perché, con la sua deriva mobile a scomparsa, può navigare in oceano come nei bassi fondali.