Destinato a tutti, crocieristi e regatanti, questo libro per l'originalità del metodo usato e la razionalità dell'esposizione si presta ad essere consultato circa il comportamento delle barche e le sollecitazioni che ricevono gli scafi alle varie velocità. Il testo, agile come una didascalia, serve a sottolineare l'importanza dell'elemento grafico: ogni concetto e illustrato da un disegno che lo chiarisce immediatamente. L'autore ha così analizzato, visualizzandoli punto per punto, tutti i fattori che concorrono a rendere veloce un'imbarcazione e, pur descrivendo i singoli elementi di quel complesso problema di costruzione navale che la alla base della progettazione di ogni natante, non ha mai perso di vista l'insieme. Egli offre quindi una soluzione globale, la sola che, grazie a un processo di sintesi, permette di realizzare una buona barca. Già Herreshoff, il grande architetto navale americano pioniere dello studio dell'idrodinamica applicata agli scafi, espresse il principio di questa concezione unitaria fondata sull'equilibrio fra tre elementi contraddittori: minima formazione d'onda, minimo attrito e massima potenza. Ora il Finot, in questo volume frutto di una impostazione nuova, basata sul calcolo e sul disegno automatico computerizzato, offre la possibilità di controllare e dominare meglio proprio quegli elementi di velocità che incidono sul disegno degli scafi in particolare e, in generale, sulla stazza della barca.
Data pubblicazione
01/11/1980