Quando l’alba del ventesimo secolo stava per vedere la luce, il pianeta Terra era, per i suoi stessi abitanti, un mondo ancora parzialmente sconosciuto. In particolare le remote regioni dell’Antartide, con le loro glaciali distese di nevi eterne, rappresentavano per i più arditi una sfida irrinunciabile, un richiamo che spinse tra le braccia dell’ignoto gli elementi migliori di una generazione di coraggiosi. Pronti a tutto, gli esploratori dell’estremo a cui è dedicato questo libro salparono dal porto di Anversa, a bordo della nave Belgica, nel 1897. Il loro sogno proibito sarebbe stato raggiungere – per primi – il cuore del Polo Sud. Ma l’inclemenza degli agenti atmosferici cospirò contro questo sogno, costringendo l’equipaggio della Belgica a restare prigioniero dei ghiacci per quasi un anno. Tra loro, oltre al comandante Adrien de Gerlache, al naturalista Emil Racovitza, al cuoco Michotte e al giornalista Cook, c’è anche l’austero norvegese Roald Amundsen, protagonista di una storia straordinaria, capace di intrecciare il racconto di un’incredibile spedizione scientifica con il mito di Moby Dick, la balena bianca, e del tesoro perduto dal celeberrimo vascello fantasma noto con il nome di Olandese Volante... avventure leggendarie come quella che, partendo dall’esperienza della Belgica, consentirà davvero a Roald Amundsen di conquistare il Polo Sud, il 15 dicembre del 1911.
Data pubblicazione
01/11/2011