L’acqua si racconta, considerando tutte le sue forme. Infuria, disseta, rinfresca, scorre. Nella poesia del ciclo della natura, si muove da protagonista, che sia una piccola goccia tra tante o un’enorme onda del mare. Si muove e muovendosi cambia, lasciando spazio a emozioni che ricadono sul piano dell’universale, e parallelamente raccontando altro, del trovarsi, riconoscersi, essere amici. Il testo, lui sì, asciutto e dal ritmo sincopato, respira su spazi ampi e distesi in cui trionfano l’azzurro, in tutte le sue sfumature, il bianco, le trasparenze. L’alternarsi di carta trasparente a carta bianca invita il lettore ad attraversare la pioggia, a tuffarsi nell’oceano, ad entrare in contatto con la terra e se stessi. Un gioco di scoperta tra luce e colore dove tutto è in continua trasformazione.
Data pubblicazione
05/04/2022