Ampia rievocazione, con decine di foto, vari schizzi. Sono imprese che portano il nome d'equipaggi gloriosi: Visintini, Magro, Marceglia, Borghese, Durand de la Penne, Manisco e tanti altri divenuti oramai leggendari. Qualcuno - come appunto Visintini e Magro - tornerà inerte restituito dalle acque col corpo dilaniato dalle bombe, qualche altro, oramai stanco anche se non domato, riuscirà a salvarsi, ognuno però avendo dato alla patria in guerra tutto ciò che poteva dare, lottando a prezzo di sforzi impossibili a uomini che non fossero stati fuori del comune. Gli altri sono i nomi dei luoghi: la celebre nave Olterra, il porto d'Alessandria, Gibilterra, Suda, Malta ... sinonimo d'audacia spinta a un tale punto da rasentare il suicidio, simbolo d'eroismo agli occhi degli stessi inglesi stupiti che un pugno di coraggiosi - armati solo di cuore d'acciaio - si fosse intestardito a tentare il tutto per tutto pur di risollevare le sorti del proprio paese in guerra, di far sventolare nell'entusiasmo della vittoria una bandiera già declinante nel mare della sconfitta.
Data pubblicazione
01/11/1968