In questo lavoro – inserito nell’ambito delle iniziative promosse dal CNR in vista del quinto centenario della scoperta dell’America – si è mirato a cogliere l’aspetto umano di grandi fatti già consegnati alla storia ufficiale. Ferdinando Rosselli ha voluto mettere in luce il comportamento di coloro che furono i protagonisti della conquista e della colonizzazione, degli uomini che realizzarono gli avvenimenti e agirono secondo il loro sentire e le condizioni esterne, documentandone le reazioni di fronte a mondi nuovi, le contraddizioni, l’euforia e la depressione, gli intrighi, le convinzioni false e ostinate, la buonafede ingenua e la malvagità; in altre parole, il normale vivere. Un lavoro che adotta un punto di vista assai vicino a quello della microstoria, utilizzandone la scala e gli strumenti di indagine. L’obbiettivo della ricerca è quindi quello di rilevare la quotidianità di un periodo, per molti aspetti «eccezionale», dalle piccole cronache e dalle cartas (le corrispondenze dalle Indie Occidentali), unica fonte, ampiamente utilizzata e citata nel testo, in cui si possono reperire queste informazioni.
Data pubblicazione
01/01/1991