Hope Ryden ha studiato per quattro anni una famiglia di castori e ne ha trascritte le vicende in questo bellissimo volume. È sempre insolito poter entrare nella vita quotidiana degli altri esseri che popolano il pianeta, sembra quasi di invadere la loro intimità. Ancor di più lo è farlo con una specie poco diffusa nelle scritture e della quale si sa davvero poco. Alcuni degli episodi narrati sembrano avere dell’incredibile, perché purtroppo l’essere umano tende ad innalzarsi sempre e comunque al di sopra di ogni cosa e di chiunque. La famiglia di Lily Pond, invece, dimostra quanto possano insegnarci gli animali. La Ryden si lascia stupire dall’ingegno utilizzato dai castori per costruire una diga perfetta, senza falle e solida; si meraviglia di fronte al fortissimo senso di responsabilità verso la famiglia; si emoziona entrando a passi felpati fra i profondi legami dei castori con la natura. Laghetti, canali di trasporto, magazzini per le provviste invernali, buchi nel ghiaccio, veloci riparazioni delle dighe, … Sono solo una parte delle storie presenti in questo splendido e gradevole volume. Come ho scritto all’inizio, sembra quasi di leggere un romanzo. La scrittura non è mai noiosa e l’autrice accompagna il lettore attraverso i suoi occhi e il suo cuore. Non si tratta di un libro adatto unicamente a chi si avvicina all’etologia o si interessa di animali, bensì posso certamente asserire che è rivolto a tutti. Una storia vera, semplice e sicuramente utile per conoscere i castori.