All'inizio fu un semplice fuoco sulla scogliera, il più grande e il più alto possibile. Poi venne designato un custode, che da questo suo ruolo traeva una sorta di prestigio sacrale. E finalmente, quando le città crebbero sulle sponde degli oceani e divennero porti efficienti, i fari si innalzarono e si ingrandirono, trasformandosi in immense torri come quella che attirava le navi verso Alessandria d'Egitto. Solo nell'Ottocento, il secolo della "farologia", queste costruzioni di fondamentale utilità cominciarono a sorgere numerose e sempre più luminose, soprattutto grazie al contributo del fisico francese Augustin Fresnel. Ai fari più belli del mondo è dedicato questo volume: alle colorate torri dei nostri sogni, quelle delle storie e delle leggende, dei film e dei romanzi, e ai piccoli, sottili, esili fari emergenti fra i marosi lungo coste burrascose, perduti in capo al mondo e raggiungibili solo in barca. Immagini scattate in esterno durante una tempesta o nel buio della notte, e suggestivi scorci degli interni (caratterizzati dai più singolari arredi) si accompagnano a testi che illustrano lo sviluppo dei fari nei secoli, la loro evoluzione tecnologica e la complessa psicologia della solitudine che governa la vita dei guardiani. Faro per faro, vengono descritte le principali caratteristiche, la localizzazione e la storia di questi straordinari monumenti costieri in via d'estinzione.
Data pubblicazione
01/03/2013