Compiuti cento anni dall'entrata in servizio del primo ferry-boat nello stretto di Messina, il volume ripercorre le vicende dello sviluppo del traghettamento ferroviario in Italia, dall'epoca delle Strade Ferrate della Sicilia ai giorni nostri. Attraverso un secolo di incessante attività, svolta anche nei momenti più duri - quelli del funesto terremoto che colpì nel 1908 le città dello stretto, dei due conflitti mondiali e della ricostruzione -, il traghettamento del materiale ferroviario, esteso poi alla Sardegna, ha dato un contributo determinante alla crescita economica delle due isole maggiori italiane. L'esposizione prosegue con la storia di altre attività di traghettamento ferroviario: dal "ferry-boat" della laguna veneta, servizio che fu iniziato nel lontano 1897 dalle Strade Ferrate Meridionali e proseguito dalle Ferrovie dello Stato prima e dal Provveditorato al Porto di Venezia e dalla "Veneziana" poi, al trasporto di carri ferroviari attraverso il Lago d'Iseo, traffico cospicuo, unico del genere in Italia e il solo rimasto in esercizio sui laghi europei. Un capitolo è dedicato alla Navigazione di Stato, che le Ferrovie dello Stato esercitarono dal 1910 al 1925, in forza della legge 111/1908, insieme con una considerevole flotta di cargo-boats per la navigazione libera gestiti per conto proprio e per conto di ministeri e di altre autorità. Nei capitoli concernenti i servizi di traghetto con le isole maggiori viene dato ampio spazio ai più significativi aspetti dei servizi stessi e al loro andamento con frequenti confronti tra esercizi diversi e richiami a linee di altri vettori, realtà in continua evoluzione, caratterizzata da uno spinto taglio manageriale e da alta capacità di trasporto specialmente nel settore dei mezzi gommati.
Data pubblicazione
01/01/1997