La flora e la vegetazione dei litorali sabbiosi sono divenute ai nostri giorni aspetti rari e relittuali della natura per effetto dello sfruttamento balneare delle aree costiere e, in qualche caso, in conseguenza dell’erosione costiera. Solo in aree oggetto di protezione naturalistica si conservano ancora lembi, più o meno alterati, di vegetazione “psammonila” dunale. Le dune litoranee sono un ambiente difficile per i vegetali, in genere caldo, permeabile e arido nei nostri climi, spesso mobile per l’azione del vento che talora è apportatore di salsedine. Le piante che riescono a sopravvivere in queste condizioni, definite ecologicamente psammofile, eliofile e a volte alofile, sono un bell’esempio di specializzazione della flora ad un ambiente particolare, raggiunta attraverso l’evoluzione, un classico aspetto dell’opportunismo della natura, tesa sempre a utilizzare ogni risorsa ambientale, anche la più difficile. La vegetazione dei litorali sabbiosi rappresenta un’importante palestra per la conoscenza naturalistica del territorio costiero, per le molte tematiche ecologiche, stazionali e dinamiche che vi sono connesse. Le analitiche descrizioni morfologiche e nomenclaturali delle sue componenti floristiche e la ricca e pregevole documentazione fotografica delle specie, presentate in questo volume, costituiscono un supporto importante della didattica naturalistica relativa al tema trattato. Accanto alle specie più strettamente litoranee agli autori includono anche le specie più significative della vegetazione forestale retrodunale e quelle igrofile dei siti umidi che, in aree meno antropizzate, sussistono in contiguità a maggiore distanza dal mare.
Data pubblicazione
01/07/2012