L’acqua di Roma, grazie alla sua abbondanza, è un elemento che ha caratterizzato la città fin dai tempi antichi e che ha reso possibile la creazione di grandi fontane artistiche e ornamentali e di una miriade di fontanelle su strada per dissetarsi. Quelle fontanelle a cui siamo abituati e alle quali neanche facciamo più caso. Eppure nessuna altra città al mondo ne ha in così gran numero e varietà. Ultimamente l’acqua di Roma è tornata alla ribalta e ad una maggiore attenzione della cronaca a seguito della siccità dell’estate 2017 che ha portato ad una inaspettata crisi idrica. La crisi ha fatto sorgere molti quesiti sulla sua effettiva abbondanza, sugli sprechi e sulle perdite di acqua che hanno sicuramente aggravato la situazione. Inoltre ha scatenato nei romani una generale insoddisfazione per i primi provvedimenti intrapresi dalle autorità, un senso di precarietà e di conseguenti polemiche in cui è stato detto di tutto. Ma i romani conoscono effettivamente ciò di cui parlano e si lamentano? In questo libro avranno l’opportunità di ripercorrere a grandi linee la storia dell’acqua a Roma, dei suoi acquedotti, dai tempi antichi ai giorni nostri, e soprattutto di osservare con attenzione 107 esemplari diversi di fontanelle romane da cui è possibile bere.
Data pubblicazione
04/11/2017