Era un uomo di oltre due metri, una folta barba rossa, vestito alla turca, e aveva un curriculum non propriamente impeccabile: aveva studiato idraulica poi aveva fatto il barbiere, il fenomeno da baraccone e l'attore. Ma il padovano Giovanni Battista Belzoni (1778-1823) è diventato una figura leggendaria, l'avventuroso pioniere che all'inizio dell'Ottocento ha dato il primo grande impulso alla scoperta dell'antico Egitto e dei suoi monumenti. Il "Grande Belzoni" ha legato il suo nome al dissabbiamento del tempio di Abu Simbel, alla soluzione dell'enigma della piramide di Chefren, in cui fu il primo ad entrare, e a una quantità di ritrovamenti archeologici che lo rendono ai nostri occhi una specie di Indiana Jones dell'egittologia. Scrisse il primo best seller sull'antico Egitto e organizzò la prima mostra, con tanto di catalogo illustrato, sulla Valle dei Re. Sulla base di ricerche approfondite e originali, condotte anche su documenti sinora sconosciuti, Zatterin si è dedicato a ricostruire vita e gesta - fra scoperte, rivalità, avvelenamenti, viaggi, esplorazioni - del gigante del Nilo, personaggio centrale nella storia dell'incontro fra Europa ed Egitto, e in queste pagine appassionanti ce ne restituisce la rocambolesca biografia.
Data pubblicazione
30/04/2008