Uno strumento prezioso in navigazione per tenere traccia delle proprie rotte, delle condizioni di mare e di vento in cui le si è percorse, delle condizioni dell’imbarcazione, degli avvistamenti fatti in mare, dei fatti più rilevanti, della composizione dell’equipaggio. Molto diffuso in altri paesi del Nord Europa, e addirittura obbligatorio in alcuni di essi, l’uso del logbook si sta diffondendo anche fra i diportisti italiani, sia a vela che a motore. Anche, e forse soprattutto, come un modo per ricordare le navigazioni affrontate, le mete toccate, gli interventi di manutenzione effettuati sulla propria barca. E per chi è abituato a navigare con barche in charter, costituirà una memoria delle proprie navigazioni. Il Giornale di bordo contiene gli spazi per annotare nel corso di una navigazione distanza, rotta, punti nave, condizioni meteo e marine, ore motore, avvistamenti, eventi straordinari e quant’altro sia degno di nota. Lo completa una sezione di informazioni generali sulla navigazione: dall’identificazione delle luci in navigazione notturna, all’interpretazione di boe e mede segnaletiche, o alle interpretazioni delle condizioni meteo.
Data pubblicazione
07/07/2020