Il libro parte dall’analisi dei crimini juris gentium e della loro evoluzione nella dottrina internazionalistica e nelle iniziative adottate dal diritto internazionale per la loro repressione. Vengono successivamente approfondite, con riferimento tanto al diritto internazionale consuetudinario che al diritto penale italiano, le più frequenti e rilevanti figure di crimini suscettibili di perpetrazione in alto mare: la pirateria, il terrorismo, il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Di seguito alla disamina dei concetti di giurisdizione in generale e di giurisdizione penale in particolare, anche con riferimento alla giurisdizione penale internazionale, lo studio passa a occuparsi specificamente della giurisdizione sui delitti in alto mare, con particolare attenzione ai rapporti tra i titoli di giurisdizione fondati dal diritto internazionale e quelli posti invece dall’ordinamento giuridico italiano. L’indagine è completata dall’esame delle principali decisioni delle Corti internazionali in materia di giurisdizione e da un commento dei più recenti arresti in argomento della Corte di Cassazione penale italiana. Si accenna infine ad alcune possibili soluzioni de jure condendo, specie in ordine alla repressione del reato di pirateria internazionale.
Data pubblicazione
01/02/2016