Le prime scritture in Nuova Zelanda e nel resto del Pacifico sono state raccolte di storie di viaggi, una narrazione legata ai fatti, magari con più di un tocco di fantasia, mediante la quale esploratori, viaggiatori, coloni tentavano di dare al Vecchio Mondo un'idea di quello che era il Nuovo. Oggi vi sono anche altri motivi ricorrenti nella narrativa di questa vasta area geografica: la preoccupazione per l'ambiente, i temi sociali come la difficile condizione dell'infanzia e dell'adolescenza in alcune società ancora tribali, la crisi, a volte irreversibile, di tradizioni consolidate da secoli. Anche il senso del mistero, dell'occulto, che fanno parte della vita di queste popolazioni e che hanno ispirato i racconti di tanti scrittori e viaggiatori occidentali (si pensi a Robert Louis Stevenson), sono elementi ancora presenti nella tradizione letteraria del Pacifico. Questa piccola antologia vuole aprire una finestra su un mondo complesso e lontano, ma nel quale si agitano problematiche civili e sociali spesso non dissimili da quelle che popolano il dibattito culturale nel vecchio continente.
Data pubblicazione
01/11/2013