La letteratura esistente sui gommoni era.finora una sterile elencazione di vecchi modelli, visti con occhio più amatoriale e indulgente che tecnico. Nessuno si era occupato dei reali problemi del mondo della cosiddetta « nautica minore », estrapolandoli da un contesto tenuto volutamente a «basso livello» e fatto di scarni dati e risibili formule. Forte di un'esperienza venticinquennale nel settore gommonautico, l'autore si è dedicato con grande passione ad una disamina critica di questo mondo affascinante e poco conosciuto. L'esperienza di retta su tutto quanto di pneumatico navighi sui nostri mari ha portato l'autore a costruire una sorta di intelligente vademecum, utile ad aiutare il neofita a conoscere un nuovo universo e a condurre chi sa già tutto, o presume di saperlo, sulla strada di un ripasso doveroso e di un puntuale riscontro. Con lo stile proprio del giornalista l'autore fornisce una « lente di » molto pignola e precisa, a cui sembra non sia sfuggito nulla, per meglio conoscere le aziende e i prodotti che il mercato italiano propone all’utente. Riteniamo che quest'opera faccia il punto su una evoluzione che - ben lungi dall'essere conclusa - ha portato il mezzo pneumatico praticamente in ogni programma che abbia a che vedere con il diporto. Ne esce un confronto tra la nautica cosiddetta «minore» e quella classica, decisamente più tradizionale e quindi statica. L'apporto di innovazione dato dai gommoni rilancia la pratica della navigazione nelle acque interne e in tutte quelle località sprovviste di infrastrutture.
Data pubblicazione
01/10/1987