Grandi avventure di mare

dai Vichinghi al Nautilus 3 volumi

Grandi avventure di mare

dai Vichinghi al Nautilus 3 volumi

Solmi Angelo


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€ 120,00
Quest'opera in tre volumi ha per scopo di narrare la progressiva conoscenza della Terra attraverso le epiche e quasi sempre drammatiche avventure di coloro che ne furono protagonisti: e poiché, fin quasi alle soglie del nostro secolo, soltanto il mare poteva rendere possibile questa conoscenza, i grandi viaggi di mare sono l'oggetto di questo racconto e i suoi protagonisti sono i grandi navigatori, gli uomini che resero possibili le più stupefacenti scoperte geografiche. Il primo volume, dopo un accenno ai viaggi nell'antichità classica e nell'alto medioevo, la narrazione incomincia con i Vichinghi e prosegue, su elementi ben documentati, con i navigatori portoghesi del XV secolo. Ampio spazio è dedicato alle imprese che, dal 1492 fino alla metà del Cinquecento, compirono coloro che a buon diritto possono chiamarsi "conquistatori degli oceani", primi fra tutti Colombo e Magellano. Notevole rilievo hanno anche le avventure di pionieri come Vespucci, i Caboto e Verrazano e la scoperta del Canada da parte dei Francesi, con cui si chiude il volume. Il secondo volume sono narrati i viaggi di mare dal tardo Cinquecento sino al primo Ottocento, un periodo di oltre due secoli durante il quale l'obiettivo più importante dei grandi navigatori europei fu l'esplorazione del Pacifico, un oceano misterioso e sterminato che stimolava i geografi e teneva vivo lo spirito di scoperta. Alla conoscenza del Pacifico e ai miti che generò è dedicata gran parte del volume, che rende omaggio agli eroici navigatori che si avventurarono verso le sconfinate distese dell’ignoto, pagando spesso con la vita il loro coraggio e la loro sete di sapere. Fu anche grazie a uomini geniali, audaci e ostinati come Cook, La Pérouse, Tasman, Bougainville, Marion, Hudson, Baffin e tanti altri che si arrivò alla soluzione dei grandi enigmi geografici del Passaggio a Nord-Ovest e della Grande Terra Australe. E proprio con la scoperta dell'Antartide, che stato definitivamente il mito dell'esistenza di questa immensa terra che dall'estremo sud si incuneava fra l'Oceano Indiano e il Pacifico fin quasi alla linea dell'Equatore, si conclude il volume. Il terzo volume è dedicato quasi per intero alle più famose spedizioni polari dell'Ottocento e dei primi del Novecento, destinate a risolvere i problemi geografici e scientifici ancora insoluti, il Passaggio a Nord-Ovest, quello a Nord-Est, l'esplorazione dell’Artide, la penetrazione nelle acque intorno all'Antartide. Gli eroici e drammatici attacchi ai poli, dove mari quasi perennemente gelati rendevano terribilmente ardua l'avanzata di una nave e la conquista di ogni grado di latitudine costava vittime e sofferenze indescrivibili, affascinarono e tennero con il fiato sospeso l'opinione pubblica di tutto il mondo, consacrando il valore e l'abnegazione dei coraggiosi che con infaticabile volontà si avventurarono tra i ghiacci per impadronirsi degli ultimi segreti della Terra. Dalle scialuppe di Parry faticosamente trainate nel ghiaccio a forza di braccia all'impresa del “Nautilus”, che nel 1958 attraversò in immersione tutto il pack e toccò il polo artico, il libro racconta l'epopea di questi esploratori, vittoriosi e vinti, che si batterono a prezzo di immensi sacrifici e spesso della vita per raggiungere obiettivi molte volte irrealizzabili, in nome della scienza e della sete di avventura.
Autore
Ean / Isbn
978884022756
Pagine
672
Data pubblicazione
01/01/1985