Mettersi contro Roma era una faccenda pericolosa e pochi degli uomini e delle donne descritti in queste pagine sono morti nel loro letto. Alcuni, come Vercingetorige e Giugurta, vennero catturati, esibiti in trionfo e poi, mentre i loro conquistatori partecipavano a un festoso banchetto, uccisi nelle segrete sotterranee. Pur di non subire lo stesso destino, altri nemici di Roma, tra cui Annibale, Budicca e Cleopatra, si suicidarono. Questo libro avvincente e originale guarda all’ascesa e alla caduta di Roma dal punto di vista dei popoli che le si opposero. Alcuni combatterono per conservare la libertà, le proprie tradizioni e i propri usi e costumi, altri per istinto di sopravvivenza e altri ancora per amore della lotta, per cupidigia o calcolo politico. Dietro figure leggendarie come quella di Vinato, di Spartaco il gladiatore, di Sapore I il conquistatore e di Mitridate, esperto di veleni, scopriamo la realtà storica dei nemici di Roma: eroi dall’animo nobile o criminali assassini ma ognuno con una storia unica e affascinante.
Data pubblicazione
01/05/2012