La struggente storia d’amore fra un gentiluomo francese e una ragazza procidana che l’autore conosce durante il suo primo soggiorno napoletano, nel 1811. Lamartine ha ventun anni e resta colpito dalla bellezza del golfo di Napoli e in particolare dell’isola di Procida. Il libro è anche un’accorata rievocazione del tempo della giovinezza. Lamartine parla di sé, delle sue giovanili passioni politiche e letterarie, delle finalità dell’arte romantica, e nello stesso tempo descrive luoghi e situazioni legate alla vita dei pescatori. Ne ammira la semplicità, e s’innamora di una giovane fanciulla dagli occhi neri e dalle lunghe trecce: Graziella. Lei, figlia di pescatori, corrisponde quel tenero amore che ben presto viene interrotto dalla partenza improvvisa di lui per la Francia. Alphonse lascia la sua amata con una promessa: tornerà presto, ma non mantiene la promessa e lei, nella vana attesa, si ammala. Prima di morire, la giovane spedisce al suo amato una lettera contenente una treccia dei suoi capelli. Alphonse conserverà per tutta la vita quella lettera e quella treccia, insieme al ricordo di quell’amore che non riuscirà più a trovare in nessun’altra donna. Da Graziella sono stati tratti diversi film e uno sceneggiato televisivo, nel 1961, con, fra gli altri, Corrado Pani e Luca Ronconi. Il libro è anche stato oggetto di diversi adattamenti teatrali e musicali. Moltissime le edizioni italiane.
Data pubblicazione
04/03/2021