Seveso, Bophal, Marghera, le ciminiere che intossicano l’aria e modificano il clima, le petroliere che affondano e sporcano i mari, l’emergenza rifiuti... Con incoscienza l’uomo ha moltiplicato la sua capacità di consumare e di distruggere. C’è chi accusa l’industria, chi contesta la corsa al profitto. Eppure, se l’ecologia e l’economia sono state a lungo nemiche, se lo sviluppo economico escludeva la difesa dell’ambiente e la difesa dell’ambiente frenava la ricchezza economica, oggi dobbiamo arrivare a un compromesso ragionevole per entrambi e l’ecologia deve tenere conto di orizzonti complessi. Perché è in discussione il futuro della Terra e l’esistenza stessa dell’uomo. Con il passo della cronaca, Giliberto racconta cosa sta dietro ai summit internazionali, alle strategie delle grandi corporation, ai programmi delle organizzazioni non governative.
Data pubblicazione
01/07/2003