Dakis Joannou è un collezionista d'arte tra i più noti. Greco, trascorre molto tempo sullo yacht, che usa come residenza e mezzo di trasporto tra le isole del Mare Egeo. Senza rinunciare all'arte. Per cui commissiona a Ivana Porfiri una nuova imbarcazione, una sorta di galleria viaggiante. Ivana Porfiri si convince che la barca sulla quale sta lavorando, per la particolarità della sua architettura complessiva, ha bisogno di un trattamento particolare: non semplice colore ma mimetismo. Telefona a Dakis che in quello stesso momento si trova nello studio dell'amico Jeff Koons. La conversazione si fa a tre e l'entusiasmo si accende intorno a un progetto che sta prendendo caratteristiche inaspettate. L'artista si dice subito disponibile, l'armatore accetta, la designer raccoglie la sfida di applicare il complesso camouflage all'imbarcazione. Il risultato è Guilty: un manifesto viaggiante che integra al suo interno il lavoro di diversi artisti, le cui opere sembrano nascere insieme alle scelte progettuali. Pavimenti e murate di Corian si colorano al variare della luce naturale filtrata dalle vetrate, mentre altrove le superfici bianche sono percorse dagli interventi artistici, dando a ogni elemento della barca una irripetibile personalità.
Data pubblicazione
01/11/2010