Emilio Rigatti sbarca con la sua fida bicicletta in Sardegna, una terra misteriosa che si rivela inaspettatamente affettuosa. Una regione dalla pelle di pietra arsa dal sole, dove si ha il privilegio di sentirsi stranieri in un mondo globalizzato che ha annientato ogni differenza. Una esperienza rigenerante, che cura il suo mal di amore. Lo autore arriva a Ichnusa, antico nome della Sardegna, con gli strascichi di un matrimonio finito male. Di fronte ai suoi occhi la isola si rivela più grande di quello che sembra, un continente tascabile, una terra irta di nuraghe, di passi, di coste. Più che dai colori magici del mare il nostro ciclonauta si sente sedotto da quelli ruvidi e accesi dello interno: Ogliastra, Barbagia, Marghine... Trova amici a ogni tappa che lo costringono amichevolmente a restare, seducendolo con promesse di canyon, di picchi desolati, di serate con carasau, formaggio e cannonau, di incontri con pastori e contadini. La geografia si popola dello accento inconfondibile della Isola, del modo generoso che hanno i sardi di far sentire lo straniero un ospite gradito. Il mal di amore si attenua e la voglia di tornare a casa passa del tutto.
Data pubblicazione
05/05/2017