Cosa accadrebbe se le porte di un carcere fossero aperte dando ai detenuti l’illusione di poter scappare e se l’unico ostacolo che impedisse la loro fuga fosse l’incertezza unita alla paura? Ne L’illusione monarca di Marcelo Cohen, uno dei grandi maestri della letteratura argentina contemporanea, il carcere è una spiaggia delimitata da alte pareti che si inoltrano per centinaia di metri nel mare e lì si interrompono, lasciando uno spazio aperto all’immaginazione dei reclusi. Il mare diviene così orizzonte di possibile fuga, ostacolo da superare che si frappone al mondo reale ma anche limite che si trasforma in morte perché quanti provano a scappare affrontandolo vengono per lo più restituiti alla spiaggia senza vita, alimentando i dubbi e i timori di quelli che restano.Un racconto ipnotico, un capolavoro della narrativa breve contemporanea che presenta ai lettori italiani uno dei più apprezzati scrittori latinoamericani di oggi.
Data pubblicazione
01/10/2016