Quando Maqroll inizia il racconto è ormai alla fine del viaggio. La nave che lo porta a Panama viene sequestrata dalle banche creditrici e lui, obbligato ad abbandonare i riti e le cerimonie del mare, diviene un relitto sulla terraferma, incapace di orientarsi fra le insidie di una cattiva libertà. Fino a quando, con le piogge del Tropico, arriva Ilona Grabowska, triestina di alto lignaggio, amica e amante sempre perduta e sempre ritrovata lungo le vie e i labirinti del mondo. E con lei - «maga della vita e dei giorni» - Maqroll avvia a Panama un singolare postribolo intorno al quale si incagliano - come sempre nella vita del Gabbiere - frammenti di storie, minimi deliri, sogni sempre sognati e l'inquietante Larissa, «una donna che non ti lascia via d'uscita». Da questo romanzo, - seconda parte, dopo La neve dell'Ammiraglio, delle Avventure e tribolazioni di Maqroll il Gabbiere - l'omonimo film di Sergio Cabrera presentato al Festival del Cinema di Venezia.
Data pubblicazione
01/01/2005