Luigi e Silvia, a bordo della loro barca Jonathan, sono costretti, per un imprevedibile e assurdo problema burocratico con i funzionari doganali del Brasile, a percorrere la lunga costa brasiliana come illegali, evitando qualsiasi contatto con le autorità. Un lungo viaggio da Buenos Aires a Trinidad che intreccia gli incontri con il bizzarro “popolo del mare” e con le persone dei luoghi che visitano alle numerose peripezie escogitate per evitare d’essere “pizzicati” dalle temute autorità brasiliane. Nel dipanarsi del racconto l’autore ha inserito notizie pratiche per la navigazione nei luoghi in cui ha fatto scalo, una sorta di portolano, ma integrato nel tessuto della narrazione. Un po’ come avveniva nelle relazioni di viaggio dei tempi passati, in cui le esperienze personali si mescolavano a precise indicazioni utili al viaggiatore. Una lettura scorrevole e avvincente che unisce in un perfetto connubio il piacere dell’avventura e del racconto con le informazioni che possono essere di ausilio al navigante che intende scoprire questi luoghi carichi di fascino.
Data pubblicazione
01/07/2012