Il viaggio agli inferi, la grande discesa di Orfeo, di Odisseo e di Enea, prosegue nel tempo cristiano con la discesa e la risalita di Dante, ma non si estingue. Secondo il percorso di questo saggio quel viaggio continua con la grande letteratura di mare, verso le viscere di Moby Dick, signore degli abissi. Il viaggio verso il profondo, adombrato dalla Tomba del Tuffatore di Paestum, da cui ha origine la narrazione, si sviluppa nella letteratura di mare anglosassone, metafisica per eccellenza, in quanto incentrata sull’esperienza del viaggio dell’uomo sulle acque del mondo. Il tema si intreccia con quello delle isole, gli approdi sognati oltre l’orizzonte, nella dimensione magica di Prospero nella Tempesta di Shakespeare, in quella avventurosa di Jim, il ragazzo che salpa alla ricerca del tesoro, in quella purgatoriale di Robinson Crusoe.Tra l’abisso e il sogno dell’isola, l’elemento primario, il mare: in questo volume l’autore percorre una vera esplorazione dei nuclei forti della nostra civiltà in relazione alla metafora del mare nella letteratura con tutte le sue implicazioni avventurose.
Data pubblicazione
01/11/2002