Deve aver fatto presa sulla gente la constatazione che l'Italia ha quasi 80.00 km di costa. Il numero degli appassionati, simpatizzanti ed utenti del mare é cresciuto in misura molto alta negli ultimi anni. Ne hanno beneficiato anche la tiratura delle riviste specializzate ed il noleggio nautico che finora era rimasto un po' nell'ombra, dimenticato persino dai legislatori. Alla crescente richiesta di cultura nautica, però, non corrisponde un'adeguata offerta di insegnamento e di divulgazione. Il timido tentativo che si vuoi fare in questa sede é di diffondere i concetti basilari che stanno all'origine di una qualsiasi barca a vela da diporto. Un intento di divulgazione, dunque. La parte più difficile non é soltanto quella tecnica e teorica che richiede conoscenze di Matematica e Fisica superiori. La difficoltà maggiore consiste proprio ilei diffondere un gusto e una sensibilità da progettista. Un corso da architetto navale dura almeno tre anni ed insegna molto, molto di più. I problemi legati alla Matematica ed alla Fisica saranno identificati in due fasi: la prima di richiamo agli argomenti specifici utilizzati nel progetto di una barca a vela, la seconda sotto forma di "scheda matematica" che accompagna gli argomenti più impegnativi e meno descrittivi. Non possono mancare riferimenti storici ed agganci alla realtà del momento. Per qualche motivo il presente é una continuazione del passato: é solo un po' più ricco perché fa tesoro degli errori altrui e perché può contare su strumenti migliori. Ho suddiviso la trattazione in tre letture: Lo scafo; La propulsione ed il governo; Gli interni e gli impianti E' una suddivisione arbitraria che sembra sposare meglio le intenzioni. Alla fine delle letture si potrà: essere più consapevoli del comportamento della barca a vela; confrontare due barche diverse, ad esempio prima di un acquisto; capire articoli di giornali e libri di argomento spiccatamente tecnico; decidere quali argomenti approfondire, specie se matematici e fisici; appassionarsi eccessivamente all'argomento. Quest'ultimo sarebbe il miglior premio ai miei sforzi divulgativi!