Cumuli, cirri, strati, nembi: sono i nomi che ancora oggi vengono usati per definire i vari tipi di nubi. A inventare i nomi delle nuvole, e soprattutto a suggerire che a ogni forma corrispondessero diverse proprietà fisiche, importanti per spiegare i fenomeni atmosferici, fu nel 1802 un giovane meteorologo dilettante, l'inglese Luke Howard. Grazie a lunghe ed acute osservazioni del cielo, Howard riuscì ad intuire i fondamenti della meteorologia e a dare dignità scientifica a una disciplina che sembrava sfuggire a qualunque ordine e regola. L'autore di questo libro realizza la biografia di un uomo di genio e di un'epoca affascinante che vide straordinari progressi tecnici e scientifici.
Data pubblicazione
01/08/2001