Gennaio 2001. La guerra civile, che imperversa in Sierra Leone dal 1991 e che ha lasciato segni indelebili in tutto il paese, vive un periodo di tregua. A Lakka, un sobborgo della capitale Freetown, due missionari saveriani gestiscono il centro di recupero di Isla África, nato per sottrarre alla strada e alla guerriglia decine di ex bambini soldato. Protetto dalle mura bianche di Isla África, con lo sguardo rivolto all’oceano e circondato da turbe di ragazzini, Sincero del Corral, reporter barcellonese, sfoglia i diari e ripercorre la vita dell’amico e collega Carlos Bota, con cui ha condiviso tutte le zone calde del pianeta e che qui, in Sierra Leone, ha deciso di consumare gli ultimi istanti di un’esistenza minata da un male mortale. Sullo sfondo di un’Africa martoriata dalle lotte intestine, dal disinteresse dell’Occidente e dalla burocratica indolenza dei caschi blu, si consuma il racconto di un’amicizia forte anche quando infedele e turbolenta, di una dedizione inscalfibile al giornalismo ‘vero’, quello degli inviati di guerra, di un confronto con la morte che apre voragini nelle certezze di chiunque.
Data pubblicazione
01/09/2005