L’Argentina è un Paese marittimo ma sono molti gli argentini che vivono come se il mare non esistesse, o meglio come se il mare fosse un fatto secondario, utile soltanto per offrire un rifugio estivo. Il litorale marittimo argentino si estende dalla Baia di Samborombón fino alla Terra del Fuoco disegnando una piattaforma continentale di oltre un milione e mezzo di chilometri quadrati, ma – a differenza di quanto accade ad altre latitudini – in Argentina manca una cultura genuinamente marittima. Forse per questo, quando qualcuno fece presente che non esisteva un “Islario Argentino”, le prime reazioni furono di stupore. L’universo delle isole argentine sembrava destinato a ridursi a una prevedibile rassegna di poche pagine. Abbiamo abbordato ciascuna di queste isole in punta di piedi e intervistate a bassa voce per ascoltare i loro segreti, la loro squallida biografia. E non abbiamo lesinato su toni e registri: ci troverete citazioni di viaggiatori, dialoghi fortuiti, chiacchiere, materiali d’archivio, documenti e notizie pescate in vecchi libri, abbordaggi metodici ed eleganti sbandate. Ma è inutile spingere tali ricerche oltre queste pagine. Su ciò che non fu mai scritto non si può mentire. Perciò in queste pagine non tutto è vero e non ci sono menzogne. Le leggende hanno da guadagnare dalla fantasia, ma soltanto a partire da qualcosa di radicalmente vero.Tutte queste isole compaiono nelle carte, ma quel che accade nei loro territori cavalca tra verità e menzogna, tra testimonianza e buona fede. Un buon lettore saprà capire cosa intendiamo. Un capitolo del libro è dedicato al bestiario degli animali d’acqua.
Data pubblicazione
20/10/2023