Hugo Pratt trascorre parte dell’infanzia a Venezia e parte in Africa, poi ancora Venezia, l’Argentina, il Brasile, l’Inghilterra, l’Italia, il West Virginia e infine la Svizzera. Robert Louis Stevenson lascia la natia Inghilterra per New York, ma il suo sogno sono le isole dei mari del su: visita la Polinesia, la Micronesia e infine si stabilisce a Samoa. Due autori che, in qualche modo, si somigliano per vocazione e per una scelta di vita proiettata verso costumi e luoghi esotici, verso la grande, romantica avventura. E chi di meglio di questi due grandi autori poteva narrare questa storia, protagonista un ragazzo che, in compagnia di pirati e brava gente, parte alla ricerca di un tesoro sepolto da un capitano pirata in un’isola misteriosa. L’avventura si conclude con il ritrovamento del tesoro ma, fra lotte e tradimenti, di tutti gli uomini che erano partiti non più di cinque tornano in patria.