Per Gianni Berengo Gardin l'immagine non è illustrazione, è racconto, narrazione, documento, soprattutto quando può lavorare con il mezzo predilige il bianco e il nero, con il quale cerca il contatto con la realtà, mentale prima che visivo; per coglierne gli elementi essenziali, i contenuti. Per questo volume ha accettato il prevalere del colore al fine di rendere le sfumature, i toni, i valori quotidiani del paesaggio mobile e inafferrabile della laguna.
Data pubblicazione
04/11/1988