È il risultato di un'esaustiva ricerca presso archivi di Stato e comunali, musei e biblioteche, che ha consentito di ricostruire l'evoluzione strutturale e logistica del comprensorio che ospita dal 1872 l'Istituto Idrografico della Marina. Sull'originario bastione della cinta cinquecentesca i Piemontesi innalzarono il Forte San Giorgio, semidistrutto dopo la Prima Guerra d'Indipendenza, poi convertito in osservatorio astronomico e finalmente diventato la sede dell'ente cartografico di Stato.Dalla prefazione del Capitano di Vascello Corrado Fiori, all'epoca direttore dell'Istituto Idrografico della Marina "Il volume ... completa la presentazione ... del nostro Istituto, avviata con il libro L'Istituto Idrografico della Marina in Forte San Giorgio ... e rievoca l'attività dell'Istituto incentrata, in sede, in Forte San Giorgio e, in campagna, là dove le esigenze della Nazione hanno portato gli idrografi civili e militari, ad operare con competenza e abnegazione". All'opera è di complemento, a cura della stessa Autrice, il catalogo della mostra allestita in occasione delle celebrazioni per il 125° anniversario della fondazione dell'Ente.
Data pubblicazione
01/01/2000