Camminare o guidare senza pensieri e senza una meta produce la felicità, perché ci permette di contattare le nostre risorse interiori, perché il potere di un’emozione dipende dal punto di vista dal quale la osserviamo, e da una distanza geografica è più facile comprendere chi noi siamo veramente. Una reale consapevolezza dei territori che ci circondano passa attraverso una serie di esperienze conoscitive indotte dalla curiosità, e non dalla nozionistica che sovente ci è stata proposta da ragazzi; avviene tutti i giorni, durante nostri percorsi esistenziali o negli spostamenti a medio e lungo raggio. Forse è anche a causa del rifiuto dell’approccio al territorio impostoci a scuola che il viaggiatore non si chiede dove potranno essere una determinata vetta alpina conosciuta o l’attraversamento di un fiume noto, ma al contrario, egli è spesso portato per conseguenza ad interrogarsi su quale possa essere il nome della montagna che sta visionando lungo una tratta stradale o ferroviaria, e potrebbe sorprendersi ed interessarsi nel sapere che dalla Pianura Padana è possibile vedere nitidamente il Monte Rosa ed il Cervino (meteo permettendo), così come dall’Autostrada del Sole il Monte Amiata. E così in tutta Italia. Questo libro è un’esperienza che possono realizzare tutti: non semplicemente visiva, rappresentativa o distaccata come certi panorami o certe icone paesaggistiche. Qui si tratta di un vero viaggio. Le numerosissime derivazioni 3D, elaborate una per una nei minimi dettagli, non sono più ciò che normalmente si declama come rappresentativo o simbolico: sono semplicemente la realtà delle cose, dei luoghi ripresi. Sono visioni complete, tra le più interessanti e curiose, immerse lungo un viaggio sterminato eseguito sull’intera rete autostradale e le principali strade statali di collegamento.