Prima è stata la frutta, poi sono arrivati il pesce e la verdura: da millenni l’uomo si industria a trattare i cibi freschi per poterne conservare gusto e proprietà nutritive anche per lungo tempo. In Italia la tradizione conserviera raggiunge livelli altissimi di raffinatezza. Tra le prelibatezze popolari si va dalle confetture, marmellate, gelatine alla frutta candita e secca, dai sottoli e sottaceti agli agrodolci, dal pesce sotto sale alle infinite preparazioni a base di olive. Nella guida, regione per regione: 586 conserve regionali tipiche descritte, 340 laboratori artigianali e produttori specializzati, 230 ristoranti, negozi, agriturismi, enoteche.
Data pubblicazione
01/09/2004