Questa guida storico-artistica del lago di Garda non si limita a far conoscere le bellezze paesaggistiche e i monumenti più belli del territorio benacense, bensì in maniera chiara e nel contempo rigorosa ed esauriente e presta una particolare attenzione anche ad aspetti apparentemente secondari ma che hanno contribuito a fare di questo lago un unicum irripetibile. Ecco quindi che la storia delle varie contrade, le manifestazioni artistiche - dai capolavori delle grandi ville agli affreschi votivi delle chiesette di campagna -, le varie e in parte tuttora vive tradizioni popolari, il lavoro - per molti aspetti così diverso dalle zone vicine - e la stessa gastronomia ci permettono di penetrare l'"anima", o meglio le "anime" della regione gardesana, non sempre percepite dal turista frettoloso. In questa guida, tra l'altro fornita di uno spettacolare apparato iconografico, più che i monumenti o la natura, il protagonista è l'uomo, l'artefice del "miracolo Garda".