Il romanzo ricostruisce, sulla base di documenti autentici e con il fascino del racconto di avventure, lo strano destino e la fine misteriosa di Peter Wilhelm Lund, giovane naturalista danese che nel 1835 abbandona una sicura carriera in patria per esplorare il Brasile, terra selvaggia e barocca da cui non farà più ritorno. Nel contrasto fra “civiltà” e “barbarie”, fra Ragione e Natura, un uomo è portato al margine della follia nella drammatica scissione fra l’eterno bisogno di conoscere e capire e l’imponderabile enigma dell’esistere.
Data pubblicazione
01/01/1989