In questo libro sono descritti la maggior parte dei sentieri classici e quelli meno conosciuti o dimenticati, comprendendo inoltre tutti quelli segnati CAI dell’intero Settore 7 del Catasto dei Sentieri del Lazio. Molti di questi sentieri si inoltrano negli angoli più segreti di quest’area, dove la natura selvaggia ha il sopravvento e camminare su queste lievi tracce porta ad immergersi in una meditazione dinamica. Su ogni itinerario viene valutata la bellezza e indicati: difficoltà, dislivello positivo, sviluppo dell’andata (o totale nel caso di anelli), tempo di andata, presenza di fonti d’acqua, eventuali rifugi/bivacchi nei pressi del sentiero, tipo di segnaletica e periodo consigliato. Le grandi novità di questa guida sono caratterizzate dal selvaggio Giro dei monaci al Monte Perentile, dal solitario Anello del grande faggio al Monte Pilocco, dallo sconosciuto Giro dei briganti al Monte Semprevisa e dalla lunghissima Translepini (Alta via ad anello). Altre importanti raritа sono rappresentate dal panoramicissimo M. Calvello a Maenza, dal Colle Illirio ad Artena, dal M. Seiano a Priverno, dagli avventurosi Perrone del Corvo e Cima dell’Ouso e, non per ultimi, dal M. Siserno e Campo Lupino tra Ceccano e Villa S. Stefano. Imperdibili i sentieri sull’Isola di Zannone, l’Anello del Mito al M. Circeo, il Tour dei rifugi a Gorga, il Giro di San Marino al M. Malaina ed il caratteristico Otto del M. Gemma. Infine, particolarità unica per questo angolo del Lazio, è il primo censimento di tutti i rifugi-bivacchi (utilizzabili) presenti su questi monti, riuniti in una scheda d’insieme descrittiva con allegata la foto di ognuno.
Data pubblicazione
04/11/2021