Nera di ossidiana e bianca di pomice, verde di agavi e rossa di fichi d'India, Lipari e la più grande delle Eolie, costellazione di isole e vulcani in fondo al mar Tirreno, quasi un ponte mancato tra la Sicilia e il Continente. Questo libro è un viaggio tra memoria e disincanto: dai Greci che vi portarono il teatro ai romani, che la trasformarono in luogo di confino, dalle vicissitudini del patrono San Bartolo alle scorribande del pirata Barbarossa. E poi le spiagge e le insenature, le fabbriche di pomice e le fumarole, i tramonti sull'arcipelago e la scoperta dei "rapuddi".
Data pubblicazione
01/05/2004