Il volume raccoglie 200 foto-incisioni + 1 Dvd allegato con oltre 200 scatti fotografici che presenta il duplice capolavoro fotografico di Ferdinando Ongania Calli e canali e Calli, canali e isole della laguna per la prima esposto integralmente all'attenzione del lettore e del visitatore della mostra a cui il volume fa da catalogo che si terrà dal prossimo 12 aprile al 2 novembre 2014 nelle sale espositive del Museo Nazionale di Villa Pisani a Stra. Ferdinando Ongania è stato senza dubbio il più grande editore veneziano tra il XIX° e XX° secolo, documentando l’evoluzione dei modi e delle forme della fotografia di paesaggio veneziana creando, con Calli e canali, uno straordinario ‘monumento di carta’ alla Venezia di fine Ottocento e alla sua realtà sociale. Sono duecento i preziosi originali ottocenteschi, esposti in mostra e riprodotti all'interno del volume, che registrano fedelmente l’immagine della città, dei luoghi con i campi, le calli, le isole, restituendone in maniera dettagliata e icastica la maestosità dei palazzi a specchio sull’acqua e delle aree monumentali rese celebri dal vedutismo che, da Canaletto in poi, ne fa vere e proprie icone cittadine. Accanto a Piazza San Marco, al Ponte dei Sospiri, al Canal Grande e al ponte di Rialto, appaiono angoli meno noti di una “Venezia minore”, Santa Marta come San Pietro di Castello, luoghi che pittori e fotografi andavano scoprendo e frequentando, sulla scia della poetica del vero sviluppatasi nella seconda parte del secolo XIX°. La gloriosa storia della Serenissima si lega, negli scatti scelti da Ongania a raccontare la sua Venezia, alla realtà quotidiana della vita contemporanea con velieri che solcano le acque del bacino di San Marco, personaggi che si spostano in gondola protetti dal felze, pescatori in Canale della Giudecca, signore che passeggiano in Piazzetta con gli ombrelli parasole. La “nuova visione” fotografica va fissando in quegli anni nuovi modi di guardare al paesaggio veneziano, lontano dagli stereotipi noti, nei silenzi della laguna, dalle barche di pescatori tra le barene e le isole di Murano, Burano e Torcello come delle Vignole, Mazzorbo o di San Francesco del deserto.
Data pubblicazione
01/03/2014