Questo volume realizza il progetto, che risale ormai ad alcuni anni, di raccogliere una serie di contributi sui fenomeni molteplici che rientrano nella prospettiva di una «storia marittima» della Magna Grecia. Per l'esigenza di offrire anche un'esemplificazione comparativa dei problemi affrontati, e per le stesse questioni di metodo suscitate dall'interpretazione e valorizzazione di testimonianze diverse, l'angolo visuale non si limita naturalmente all'orizzonte della grecità italiota. Non tanto nella organicità complessiva, che è sempre arduo assicurare in un'opera collettiva, quanto piuttosto nella trattazione di singoli aspetti il lettore troverà la sollecitazione a riflettere su questioni tutt'altro che marginali nella storia della Magna Grecia e dell'Italia antica, considerata nel suo più ampio contesto mediterraneo. Alcuni temi hanno richiamato già da tempo l'attenzione degli studiosi, e sono del resto emersi ripetutamente in occasione degli stessi convegni tarantini. Questa raccolte risponde al tentativo, e anche all'auspicio, di orientare la discussione e la ricerca in maniera meno episodica. Desidero ringraziare i colleghi che hanno offerto generosamente la loro collaborazione, e in particolare il prof. Attilio Stazio che fin dall'inizio ha incoraggiato costantemente l'iniziativa e ha accolto il volume fra le pubblicazioni dell'Istituto per la Storia e l'Archeologia della Magna Grecia.