Gli antichi chiamavano Magna Grecia un'ampia regione dell'Italia meridionale i cui confini variarono con il tempo fino a comprendere le attuali regioni Calabria, Lucania, parte della Puglia e Campania meridionale. Mentre resta incerta l'origine dell'espressione (in greco Megale Hellàs e in latino Magna Graecia) ancora più problematica è la ricerca del momento in cui si è venuta a creare la tradizione di definire un'area così vasta utilizzando come indicatore la forte componente ellenica che la caratterizzava. È stato sostenuto che l'espressione, nata in ambienti colti permeati dalla filosofia pitagorica, indicava in origine un'area ristretta, la costa ionica da Locri a Taranto, per poi espandersi al resto dell'Italia meridionale ellenizzata. Il secondo aspetto problematico riguarda l'origine delle città greche dell'Italia Meridionale, fondate da genti provenienti da diverse regioni della Grecia continentale. Sulla base di fonti letterarie, monumenti, testimonianze pre e protostoriche, ma soprattutto grazie alla capillare e aggiornata descrizione dei risultati degli scavi, questa guida segue la nascita e lo sviluppo della Magna Grecia fino alla conquista romana e alle grandi trasformazioni della fine dell'Evo antico.
Data pubblicazione
01/01/2008