Sulla sommità di un vertiginoso altopiano situato nel cuore del deserto di Giuda, una fortezza si affaccia a strapiombo sul Mar Morto: è Masada. Qui un gruppo di ebrei, sotto la guida del leader carismatico Eleazar ben Yair, si asserragliò dopo la distruzione del Tempio per continuare la resistenza a oltranza contro i Romani. L'assedio si concluse con il suicidio dei difensori, che preferirono togliersi la vita come uomini liberi piuttosto che divenire schiavi dei Romani; così nacque il mito di Masada, che da allora è indissolubilmente legato all'identità ebraica. Questo libro, ripercorrendo la storia del palazzo di Erode, racconta la nascita di uno dei miti fondativi del movimento sionista, un mito al quale il poeta Yitzhak Lamdan dedicò il celebre verso col quale prestano giuramento i soldati israeliani: «Mai piú Masada cadrà!». L'esaltazione della vicenda riportata da Giuseppe Flavio culminò con gli scavi che rivelarono le vestigia della cittadella. Ancora oggi, Masada, dichiarata patrimonio mondiale dell'Unesco nel 2001 e meta del turismo di massa, mantiene intatto tutto il suo fascino. Raccontare la sua storia significa ripercorrere i luoghi di una regione antica, la Giudea, la nascita di uno Stato moderno e le radici di un popolo, quello di Israele.
Data pubblicazione
20/01/2021