«E tocca a me l’onere, ma ancor più l’onore, di scrivere ancora sul pescare in mare, sull’onda di uno dei libri di pesca più letti e venduti in Italia, scritto da chi non c’è più ma che ho conosciuto, anche se solo di nome, perché il più importante torneo di surf casting in Italia è dedicato a lui. Parlo di Alessandro Magrini, grande pescatore, bravo qualsiasi disciplina praticasse, il cui valore era ed è da tutti riconosciuto. Prima di iniziare a scrivere ho voluto rileggere il suo libro, per cercare di comprendere, al di là della tecnica descritta, la filosofia che sottendeva ai suoi scritti. Non cercherò di imitarlo, ma cercherò di seguire la sua linea. Le parole forse sono sempre le stesse, l’ordine è un po’ mutato. Non tenterò di insegnarvi a pescare, perché io stesso ho ancora, e spero che il tempo me lo consenta, tanto da imparare. Proverò invece ad offrirvi strumenti che possano valere oggi come domani. Cercherò di fissare concetti che non possono mutare anche tra vent’anni, in un Mediterraneo che sta cambiando nei comportamenti meteo e negli stessi suoi abitanti. Forse dovremo tutti imparare a pescare diversamente, perché le solite mormore potrebbero perdere il predominio territoriale delle spiagge, perché sempre più pesci serra, lampughe, balestra e altri che normalmente colonizzavano acque più calde compariranno sul nostro scenario. Resteranno immutati i fenomeni connessi alle mareggiate, agli abbassamenti di pressione, resterà immutata la filosofia di pescare il più sottile possibile per meglio celare la nostra insidia. Cambieranno i materiali, e chissà che lo stesso carbonio, che riteniamo abbia rivoluzionato la pesca, non diventi a sua volta obsoleto. Cresceranno le informazioni comunicabili da un capo all’altro del mondo attraverso Internet. Forse, mi auguro, resterà il fascino della scrittura, delle immagini stampate su un libro. Perché credo che niente possa sostituire il piacere di stendersi su un letto e aprire il libro che abbiamo scelto, per farsi cullare da questo, fino al sonno».
Data pubblicazione
01/03/2002