L'Ottocento fu per la vela un'epoca di autentico splendore: le attrezzature, come gli scafi, raggiunsero allora un grado di perfezione e di bellezza tale da far giustamente parlare di «arte marinaresca». La sopravvivenza di un così ricco patrimonio di tradizioni, amorosamente coltivato da generazioni di pescatori e artigiani, è oggi affidato a tutto un mondo di marinai occasionali, ma non per questo meno entusiasti, che finiranno col divenire, a breve scadenza, i soli depositari di un «mestiere» che unisce la funzionalità all'estetica, la praticità e l'efficienza al gusto e all’armonia.
Data pubblicazione
04/11/2015