Virgilio Spigai, Ufficiale di Marina fra i più brillanti e che giunse al vertice della carriera come Capo di Stato Maggiore della Marina, va anche ricordato come scrittore di attraente lettura con un'insolita capacità di esporre situazioni, commenti , considerazioni con grande semplicità espressiva e grande rigore nei contenuti. Convinto della funzione marittima dell'Italia, critico verso l'insipienza e l'indifferenza in proposito di gran parte degli uomini, sia di quelli rappresentativi come di quelli della strada, s'impegnò nei suoi scritti e nei suoi interventi, a convincere come l'Italia dovesse attingere molto della sua stessa ragion d'essere dal mare e dal suo uso. Puntuale nello studio e nelle proposte strategiche, lo fu altrettanto nella divulgazione dei problemi marittimi. Il volume II Mare e le sue leggi è un suo inestimabile e arguto contributo a far conoscere ogni aspetto dell'elemento mare cogliendone in una logica continuità gli aspetti naturali, come quelli scientifici e tecnici, economici e politico-strategici. L'Autore de Il Mare e le sue leggi ci accompagna quasi per mano nella conoscenza di ogni aspetto marittimo tessendo una tela di notizie, informazioni e considerazioni che, insieme, costituiscono una geniale prima componente, una prima pietra, per la costruzione della coscienza, se non della creazione, di un pensiero strategico-marittimo.
Data pubblicazione
01/12/2003