Anna d'Albertis è pro-pronipote del Capitano Enrico d'Albertis, che era fratello di suo bisnonno Bartolomeo. Da anni si occupa della catalogazione delle fotografie scattate dal Capitano durante i suoi viaggi in tutto il mondo. Ha curato la riduzione del volume ''Alla Nuova Guinea, ciò che ho veduto e ciò che ho fatto" di Luigi Maria d'Albertis e la ristampa anastatica della "Crociera del Corsaro a San Salvador", di Enrico d'Albertis. Con questo volume ha voluto far conoscere meglio la figura del prozio e il mondo in cui viveva, perché si possa capire lo spirito che lo animava, sia durante i viaggi sia nella ideazione e nella costruzione del Castello di Montegalletto. Il Castello, lasciato per testamento da d'Albertis al Comune di Genova con le collezioni in esso contenute, è stato riaperto al pubblico in concomitanza con il 2004, anno in cui Genova è stata Capitale Europea della Cultura. Al suo interno, nel "Museo delle Culture del Mondo", accanto alle collezioni ottocentesche di d'Albertis, sono esposti in modo più moderno materiali di paesi extra europei, per permettere uno sguardo rinnovato e un dialogo costruttivo con le culture degli altri popoli.