Dopo il primo approccio col kitesurf, avvenuto nel 2001, la passione dell’Autore diventa dilagante al punto che … “Rimaneva solo lui, come i bambini dell’ultima partita, dell’ultima pallina, dell’ultimo tiro, dell’ultima volta, dell’ultimo tuffo; per lui c’era l’ultimo salto, poi l’ultimo, poi l’ultimo ancora. Il sole che stava calando irradiava la baia con una luce avvolgente; il frangere delle onde dava una pennellata di bianco a quel mare nero, le rocce attenuavano i loro accecanti riflessi. Noi con il freddo e la nostra stanchezza ci ammucchiavamo al “paperillo” senza dire una parola; ci bastava il tepore che il sole riusciva a diffondere e guardare Andreino là, nel mezzo della baia, che provava le sue manovre. Un romanticismo innaturale per questa società”…
Data pubblicazione
01/11/2008